per te mamma,
in questo giorno in cui festeggiavamo il tuo compleanno
ti dedico questo ricamo
una ghirlanda di rose rosa
in questo giorno in cui festeggiavamo il tuo compleanno
ti dedico questo ricamo
una ghirlanda di rose rosa
grazie per ciò che mi hai insegnato, ora più che prima,
leggete qua:
"Mamma, cosa si fa se si è disperati?"
"Si cuce bambina mia. A mano, lentamente. Gustandosi ogni onda creata con le proprie dita."
"Cucire fa allontanare la disperazione?"
"No. Cucendo tu la decori. La guardi in faccia. L'affronti. Le dai forma. L'attraversi. E vai oltre."
"Davvero è così potente cucire a mano?"
"Certo cara. La gente non cuce più e per questo è disperata. Le sarte sanno che con ago e filo puoi affrontare qualsiasi situazione buia riuscendo anche a creare dei meravigliosi capolavori. Mentre muovi le tue mani è come se muovessi la tua anima in modo creativo. Se ti lasci trasportare dal ritmo ripetitivo del rammendo e del ricamo entri in un vero e proprio stato meditativo. Riesci a raggiungere altri mondi. Ed il groviglio di fili emotivi dentro di te si ammorbidisce. Senza fare null'altro."
"Cosa s'impara cucendo?"
"Ad affrontare ogni punto. E basta. Senza pensare al punto successivo. Ci si focalizza sul punto presente, ad ogni cucitura. Che poi è quello che ci sfugge nella vita quotidiana. Siamo disperati perché pensiamo sempre al futuro. E così facendo il ricamo diviene disarmonico, confuso, poco curato."
"Si ma mamma... le preoccupazioni e le paure come si fanno a vincere con il cucito?"
"Bambina mia. Non le devi vincere. Le devi solo accoglierle. E comprenderle. Cucendo tessi la trama della vita con le tue mani, sei tu a creare l'abito adatto a te stessa. Cucendo ti colleghi a quel filo sottilissimo che appartiene a tutta l'umanità e ai suoi misteri. Cucendo ti trasformi in un ragno che tesse la sua ragnatela raccontando silenziosamente al mondo tutti i segreti della vita. Intrecciando i fili, intrecci i tuoi pensieri, le tue emozioni. E ti colleghi al divino che è in te e che tiene in mano l'inizio del filo."
"Cucire fa allontanare la disperazione?"
"No. Cucendo tu la decori. La guardi in faccia. L'affronti. Le dai forma. L'attraversi. E vai oltre."
"Davvero è così potente cucire a mano?"
"Certo cara. La gente non cuce più e per questo è disperata. Le sarte sanno che con ago e filo puoi affrontare qualsiasi situazione buia riuscendo anche a creare dei meravigliosi capolavori. Mentre muovi le tue mani è come se muovessi la tua anima in modo creativo. Se ti lasci trasportare dal ritmo ripetitivo del rammendo e del ricamo entri in un vero e proprio stato meditativo. Riesci a raggiungere altri mondi. Ed il groviglio di fili emotivi dentro di te si ammorbidisce. Senza fare null'altro."
"Cosa s'impara cucendo?"
"Ad affrontare ogni punto. E basta. Senza pensare al punto successivo. Ci si focalizza sul punto presente, ad ogni cucitura. Che poi è quello che ci sfugge nella vita quotidiana. Siamo disperati perché pensiamo sempre al futuro. E così facendo il ricamo diviene disarmonico, confuso, poco curato."
"Si ma mamma... le preoccupazioni e le paure come si fanno a vincere con il cucito?"
"Bambina mia. Non le devi vincere. Le devi solo accoglierle. E comprenderle. Cucendo tessi la trama della vita con le tue mani, sei tu a creare l'abito adatto a te stessa. Cucendo ti colleghi a quel filo sottilissimo che appartiene a tutta l'umanità e ai suoi misteri. Cucendo ti trasformi in un ragno che tesse la sua ragnatela raccontando silenziosamente al mondo tutti i segreti della vita. Intrecciando i fili, intrecci i tuoi pensieri, le tue emozioni. E ti colleghi al divino che è in te e che tiene in mano l'inizio del filo."
Il cucito in questo momento mi sta aiutando a tenere quasi lontano la paura di un contagio!
RispondiEliminaPoi si impara a cucire e a disfare, cucire e disfare, cucire e disfare perchè non sono poi così serena!
Un abbraccio
Barbara
buon cucito anche a te
EliminaBellissimo questo ricamo! La creatività in questo periodo ci può veramente aiutare a superare la paura e la fatica della quarantena.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maria
grazie Maria
Eliminail ricamo è davvero un aiuto
Il tuo post mi ha emozionata tantissimo, Maria Cristina. E' stupendo il ricamo in ricordo della tua mamma. Anche la mia non c'è più: era una bravissima ricamatrice e avrebbe condiviso ogni parola di quelle che tu hai riportato.
RispondiEliminaUn bacio
grazie Carmen
Eliminala mamma è sempre nel cuore
Un vero gioiello il tuo ricamo incorniciato da queste meravigliose parole ... un abbraccio e un dolce pensiero alla tua Mamma
RispondiEliminaBardzo piękna praca!
RispondiEliminaMaria Cristina, non conoscevo il tuo blog: è una meraviglia questo post! ciò che crei e ciò che scrivi!Sono contenta di averti trovato, ti seguirò con piacere. Lella
RispondiEliminaKedves Maria!
RispondiEliminaHol találom meg ezt a mintát az interneten? Nagyon tetszik. Gyönyörű.
Köszönöm. Erika (Hungary)
Kedves Maria!
RispondiEliminaNagyon tetszik ez a minta. Hol találom az interneten?
Köszönöm. Erika (Hungary)
Nagyon szép minta. Hol található az interneten? Köszönöm. Erika
RispondiEliminaNagyon szép a minta. Hol van ez az interneten? Köszönöm ERika
RispondiEliminaNagyon szép hímzés, hol találom az interneten? Köszönöm. Erika
RispondiEliminaNagyon szép. Hol található ez a hímzés? Erika
RispondiEliminaNagyon szép minta. Hol található az interneten? Köszönöm. Erika (Hungary)
RispondiEliminaNagyon szép minta. Hol található? Köszönöm. Erika
RispondiEliminaNagyon szép minta. Erika
RispondiEliminaNagyon szép.
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