Queste rose in pasta di ceramica sono state realizzate da Chiara, che ha fatto una dimostrazione molto interessante che ho seguito presso lo stand di ROSA TEA in fiera a Bergamo a Creattiva
è stato molto bello vedere come da un pezzettino di pasta ne è uscito un fiore stupendo ... una rosa ... con una manipolazione che a vedere sembra facile ... ma in realtà prima di arrivare a questo risultato credo si debba provare e riprovare... per ora ho fatto solo il panetto
tempo fa avevo già sperimentato questa tecnica con il risultato che potete vedere qui
INGREDIENTI
per la 1° fase
250 g di colla vinilica
150 g amido di mais
1 cucchiaio di olio di vaselina liquida
1 cucchiaino essenza di lavanda
per la 2° fase
250 g di colla vinilica
150 g amido di mais
1 cucchiaio di olio di vaselina liquida
1 cucchiaino essenza di lavanda
per la 2° fase
2-3 cucchiai di polvere di ceramica (circa 40 g)
1 cucchiaino di colore acrilico bianco
1 cucchiaino di colore acrilico bianco
1° FASE
- Mettere in un tegame antiaderente l’amido di mais, la colla vinilica, 1 cucchiaio di olio di vaselina e un cucchiaino di lavandqa; farlo cuocere a fiamma bassissima e da subito iniziare a mescolare con un cucchiaio di legno.
- Il composto inizierà a sciogliersi ed a diventare più trasparente ed appiccicoso. A questo punto è importante continuare a mescolare con continuità in modo che la pasta non aderisca alle pareti calde del pentolino.
- e continuare ad impastarlo su un foglio di carta da forno con le mani unte con la crema per mani alla glicerina. Se l'impasto risultasse troppo appiccicoso rimettere il panetto sul fuoco per qualche istante; fare attenzione a non cuocere troppo il panetto altrimenti si rischia che
- Avvolgere l’impasto in una pellicola di cellophane e farlo raffreddare.
2° FASE
- Preparare la miscela con polvere di ceramica, due cucchiaia di acqua ed un cucchiaino di colore acrilico bianco e mescolare fino a formare un composto omogeneo.
- Amalgamare l’impasto raffreddato alla miscela di polvere di ceramica.
Per fare poi le rose ci sono molti procedimenti; quello in fiera prevedeva di fare prima di tutto un conetto attorno al quale aggiungere inizialmente un primo giro di tre petali piuttosto chiusi, poi altri tre petali che si incominciavano ad aprire e infine un ultimo giro di cinque petali più grandi e poi fare una arrotolatura sul bordo con uno stuzzicadenti.
Per fare il petalo veniva schiacciata una pallina sul palmo della mano mettendo un velo di borotalco.
Le foglie sono state realizzate con uno stampo al silicone, ma si possono fare mettendo anche della pasta tra due foglie vere e poi modellarle e frastagliarle con una forbice.
Bellissime...grazie per la spiegazione!
RispondiEliminaSono veramente belle!|!!!
RispondiEliminaSoprattutto le rose sono i miei fiori preferiti.
Allora buon lavoro.
Un saluto Nadia
bellissime, sembrano vere,
RispondiEliminabaci
Teresa
Queste rose sono incantevoli sembrano davvero vere ma sono andata a vedere anche quella della bomboniera che hai fatto tu e sinceramente non ha molto da invidiare.
RispondiEliminaUn sorriso.
Debora
sono bellissime!
RispondiEliminaAnnamaria
Belle e grazie per le spiegazioni!
RispondiEliminaA presto,Monica
Ma sone vere?
RispondiElimina...lo sembrano proprio...
Splendide!
Loredana
Ciao, passo per caso da queste parti e vedo che segnali le mie sequenze fotografiche per realizzare l'impasto della pasta al mais.....
RispondiEliminasolo che io non uso mai polvere di ceramica, tantomeno mescolo con creme tipo glisolid....
Domanda, è per caso una tua licenza creativa????
Complimenti per la prova...
Grazie per la spiegazione... Bellissime queste rose, sembrano vere....
RispondiEliminaBuona settimana
Tiziana
Meravigliose,troppo belle.
RispondiEliminaPoi dirmi cosa cambia pasta di mais aggiungendo polvere di ceramica?
per Cinzia
RispondiEliminala pasta di ceramica non è altro che la pasta di mais, di cui tu dai una chiarissima spiegazione, con l'aggiunta alla fine di polvere di ceramica e acrilico bianco
io conosco quella di Rosa Tea che ne dava la dimostrazione in fiera
per Izabell
aggiungendo polvere di ceramica mi dicono diventi meno lucida
ma devo ancora provare
Che incanto! Sembrano vere! Vedrai che presto arriveranno questi risultati...sei bravissima! E comunque il tuo primo esperimento è perfetto!
RispondiEliminaBaci baci
Che rose meravigliose!!!!!
RispondiEliminaGrazie per la splendida spiegazione!
Ciao a presto Gina
che meraviglia sembrano vere!
RispondiEliminaLu
Che bellezza!!! Non sembrano affatto finte!!
RispondiEliminaGrazie anche della minuziosa spiegazione.
Ciao e a presto.
Ciao cara, la modifica che hai fatto al post circa le fasi rende le cose più chiare.
RispondiEliminaIl lucido della pasta al mais è dato dall'uso della glicerina,per questo motivo non utilizzo questo componente, infatti nella mia ricetta l'impasto si cuoce solo con l'olio di vaselina.
Per le varianti poi, da anni e anni ognuno ne propone una.
Ciao cara e complimenti di nuovo per il tuo primo esperimento
Buonasera M.Cristina.
RispondiEliminaDavvero superlative queste rose in pasta di mais...il mio primo amore!!!
Un caro saluto, *Maristella*.
conoscevo q.sta pasta e ne ho lavorata tantissimi anni fa...q.ste rose sono un capolavoro.glo
RispondiEliminameravigliose, grazie delle info ^.^
RispondiEliminaciao passa nel mio blog cè un premio per te!!!
RispondiEliminaCiao, bellissime quelle rose!! Grazie per le spiegazioni... Per il Silk Ribbon, io alla fine ho ordinato i nastrini a Casa Cenina, dopo aver girato e cercato dapperttutto! Che peccato non esserci incontrate in fiera domenica!!! Buona giornata, Cinzia
RispondiEliminagrazie mille della tua adesione al SAL douceur de vivre! potresti per cortesia lasciarmi un tuo indirizzo email per comunicare? grazie! e a presto!
RispondiEliminafrancesca
p.s. meravigliose queste rose e grazie per aver condiviso il tutotial!!
ciao...sei sicura di poter postare la ricetta della pasta seppur citandone la provenienza? sul libro di Chiara (di Rosatea) c'è scritto che non si può ne fotocopiare ne riportare i testi dello stesso per qualsiasi motivo...Ma magari mi sbaglio e in tal caso ti chiedo scusa per il mio commento
RispondiEliminaper Debby,
RispondiEliminala ricetta che ho postato non è del libro di Chiara, non ho nemmeno il suo libro
ho seguito le spiegazioni durante la sua dimostrazione pubblica in fiera e rielaborata da me
e poi nel web ci sono mille versioni di questa ricetta, con mille personalizzazioni, questa è la mia dopo le prove fatte
ne ho discusso poi con un'esperta di pasta di mais che mi ha assicurato che non c'è copyright per questa ricetta
questo volevo essere solo un mio promemoria da condividere con chi non conosce questo materiale nel rispetto del lavoro degli altri
bellissime complimenti io adoro le rose per la ricetta hai ragione tu se l'ha fatta pubblica va bene cosi e poi noi tutte abbiamo la ricetta chde poi una personalizza con le
RispondiEliminae prove
grazie per il chiarimento era solo una mia curiosità personale perchè avevo appena preso il libro e avevo letto ciò che ho scritto sopra ;) io personalmente (avevo un negozio di hobbystica) non ho mai nascosto alcun "segreto" decorativo..che purtroppo molti fanno..grazie ancora per la risposta e per i suggerimenti al sito di barbara e Paolo
RispondiEliminaGrazie per la ricetta, non sapevo del'aggiunta dop, hai fatto bene a darcela è una ricetta pubblica ma tu l'hai spiegata benissimo.... baci
RispondiElimina... e per maggiore chiarezza potete trovare la ricetta pubblicata anche qui
RispondiEliminasu Facebook
http://www.facebook.com/?ref=home#!/home.php?sk=group_166476850068334&view=doc&id=166723093377043
nel gruppo PASSIONE MAIS postato dalla bravissima BARBARA OPPIZZI
e qui
sul sito della mitica Paola Avesani
http://www.creazionidipaola.com/ricetta.html
una ricetta più pubblica di così
ma che meraviglia!
RispondiEliminaera un pezzo che per pc fuori uso e poco tempo non passavo di qua... e guarda ora che meraviglie che trovo!
complimenti!
ti mando un caro abbraccio.
ciao ciao
Lorenza
decisamente molto belle , anch'io avevo letto dell'aggiunta della polvere di ceramica , ma non ho mai provato , ci tentero' la prossima volta .Anche l'idea di colorare con i gessetti non è male , io uso i colori a olio senza diluirli , si possono mettere sia prima che dopo .
RispondiEliminaGrazie per le spiegazioni !!
Luciana
Ciao, le rose sono stupende! avevo già letto dell'aggiunta di polvere di ceramica, ma non ho capito a cosa serva.. materialmente cosa cambia aggiungendo o no la polvere alla pasta di mais? gli oggetti vengono meglio?, è più facile lavorare la pasta? nessuno lo spiega mai.. lavoro anch'io la pasta di mais, ma non ho ancora trovato un impasto che mi soddisfa pienamente..
RispondiEliminaciao, le tue rose sono stupende e voglio provare a fare il tuo impasto, ma l'essenza di lavanda a cosa serve? posso sostituirla o non metterla, altrimenti dove posso trovarla? Grazie.
RispondiEliminaPiccoliMonelli Crescono,
RispondiEliminala polvere di ceramica serve a dare un effetto meno plastico agli oggetti, più simili quindi alla ceramica
Samanta,
l'essenza di lavanda serve per dare la profumazione, si trova in erboristeria
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Eliminama va bene l'olio essenziale di lavanda?mi hanno detto che non deve essere oleoso.allora cosa si intende per essenza di lavanda?
EliminaINtanto complimentissi per queste rose che sono a dir poco meravigliose...poi avevo una curiosita: perche metti un cucchiaio di tempera acrilica bianco? se non mettessi niente è lo stesso?
RispondiEliminase metti il bianco acrilico diventa più simile alla ceramica,se non metti niente è più trasparente e giallastra
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